Così sono nate le nostre cucine di lusso

Autore: Redazione lunedì 15 aprile 2024

Solare, intraprendente, carica di un’energia vivace e contagiosa. E’ Gioia Barbara Brandimarte, l’ideatrice ed ispiratrice del progetto che ha dato vita a Lekkel- Artigiani del Design, l’azienda abruzzese che, sorta da meno di un anno, sta catturando l’attenzione del mondo del design e dell’arredamento luxury, grazie alla produzione di cucine di lusso. La incontriamo nello showroom Lekkel di Pescara, in un caldo pomeriggio primaverile che fa da sfondo all’elegante passeggio di via Carducci. 

“Il settore dell’arredamento di lusso è molto complesso, le dinamiche competitive esigono attenzione ed impegno, per questo stiamo profondendo grandi energie nel nostro nuovo progetto”, ci racconta la signora Brandimarte, mentre ci mostra alcuni dei render realizzati dagli architetti Lekkel spiegandoci che la consulenza di progettazione dell’ambiente cucina da parte di esperti designer è uno dei servizi più richiesti dalla clientela, sempre più alla ricerca di soluzioni estremamente personalizzabili.

Come è nata l’idea di creare una nuova realtà nel settore delle cucine di lusso? “Si tratta indubbiamente di una scommessa ambiziosa – ammette Gioia Brandimarte – ma cogliere le sfide del mercato è un po’ la nostra vocazione. L’idea è nata dall’osservazione di quanto sia prevalente, in ogni parte del mondo, il valore del Made in Italy. Da profonda appassionata di viaggi e assidua frequentatrice di destinazioni leisure, ho sempre notato l’ammirazione che viene riservata all’italian style in tutte le sue forme e così ho condiviso con il mio marito, l’imprenditore Bachisio Ledda, il progetto di valorizzare, rilanciare e promuovere il comparto dell’arredamento di lusso del distretto artigianale abruzzese, dove è attivo un sistema produttivo di qualità ed eccellenza molto ampio e variegato”.

Lekkel - Artigiani del Design è quindi una start up? “Non propriamente. Abbiamo acquisito, risanato ed implementato alcune delle falegnamerie storiche più accorsate, specializzate nella produzione artigianale di arredamento top di gamma. Il know how, l’esperienza e la perizia artigianale è un valore da difendere e tramandare, nessuna nuova tecnologia può sostituirlo. Però abbiamo introdotto anche innovazione, con l’acquisizione di macchinari moderni, in grado di perfezionare alcune lavorazioni”.

Quali sono le attuali prospettive? “Siamo sul mercato nazionale, al momento proponiamo due collezioni di cucine di lusso. Aìda, la collezione top di gamma, si distingue per un design classico e ricercato e per l’alta qualità dei materiali che la compongono. Kàmila invece, si rivolge ad una clientela più giovane, con una propensione all’utilizzo multifunzionale dell’ambiente cucina, ha un design moderno e soluzioni innovative a scomparsa per l’ottimizzazione degli spazi, nonostante si tratti comunque di un prodotto del segmento luxury. Le nostre cucine sono personalizzabili quanto finiture, materiali e tonalità e proponiamo anche un servizio di consulenza on line, con la disponibilità dei nostri architetti in video call”.

Ha un sogno nel cassetto? “Si certo – sorride Gioia Brandimarte – portare Lekkel all’Index International Design Exibition di Dubai nel 2025”.