Capitignano, Montereale e Campotosto sono tre comuni dell’entroterra abruzzese profondamente segnati dalla storia sismica del territorio. Ma è proprio in questi luoghi, dove la terra ha tremato e la memoria si è fatta tenace, che ha preso vita un progetto capace di trasformare la fragilità in forza: il Museo Diffuso del Terremoto.
MOOV Comunicazione ha affiancato questo percorso curando l’ideazione e la realizzazione del concept espositivo e degli strumenti digitali, contribuendo alla costruzione di un racconto corale capace di connettere passato, presente e futuro.
Dalle rovine al racconto: un museo fatto di comunità
Frammenti di memoria, fra narrazione e cronaca, caos e scompiglio di una terra di sismi: questo il titolo che sintetizza lo spirito del progetto. Un museo che non si chiude in uno spazio, ma si apre al territorio, diventando diffuso e partecipato. Un dispositivo culturale che attraversa edifici storici, chiese e santuari, trasformandoli in luoghi dove la memoria non è solo conservata, ma vissuta.
Il Museo Diffuso è prima di tutto un atto di resistenza. È la volontà di dare voce a comunità ferite ma non arrese, di trasformare le rovine in linguaggi, i silenzi in narrazioni, la perdita in identità condivisa.
Tecnologia e patrimonio: il progetto di comunicazione
MOOV Comunicazione ha progettato un sistema integrato di exhibition design e strumenti digitali per valorizzare la narrazione dei luoghi e facilitare l’esperienza dei visitatori. Il percorso include:
- Leggii touch e untouch
- Interfacce multisensoriali
- Soluzioni di AR/VR/XR
- Mostre digitali e videomapping
- Proiezioni immersive
- Virtual tour e cartellonistica audiovisiva
Ogni supporto è stato pensato per dare profondità al racconto, rendere accessibili le informazioni e coinvolgere emotivamente il pubblico, sia locale che turistico.
Una strategia di rigenerazione culturale e turistica
Il Museo Diffuso del Terremoto non è solo un progetto museale, ma un intervento di rigenerazione culturale che punta a valorizzare i borghi e i patrimoni, anche attraverso la digitalizzazione dei contenuti e la creazione di infrastrutture innovative. In una terra dove la memoria rischia di perdersi tra le macerie, questo progetto è diventato uno strumento di rilancio turistico, di riscoperta dei luoghi e delle storie che li abitano.
MOOV Comunicazione al fianco dei territori
Specializzata nella comunicazione pubblica e istituzionale, MOOV ha curato ogni fase del progetto con un approccio multidisciplinare, mettendo in dialogo storytelling, design e tecnologia. Ogni intervento è stato pensato per restituire voce e visibilità ai luoghi, costruendo una narrazione condivisa tra comunità, memoria e futuro.
Il Museo Diffuso del Terremoto è oggi un esempio di come la comunicazione possa diventare ponte tra patrimonio e persone, tra la fragilità del territorio e la forza della sua identità.
Vuoi trasformare la memoria in valore? MOOV Comunicazione è pronta a costruire con te nuovi percorsi culturali.